Storia dell'Open Source


 

Le origini

Il software libero ha le sue origini nel mondo universitario americano degli anni 60/70, nel quale erano disponibili computer per i quali le università stesse provvedevano a scrivere il sistema operativo ed i programmi necessari, rendendoli utilizzabili e modificabili da chiunque in forme abbastanza vicine a quelle del pubblico dominio. In questo ambiente è nata una comunità di utenti/sviluppatori2.1 che si fornivano aiuto a vicenda, scambiandosi anche le parti di codice scritte per le proprie esigenze.

All'inizio degli anni 80, tuttavia, molte università cominciarono ad utilizzare sistemi operativi proprietari, distribuiti sotto forma di codice sorgente, ma rilasciati sotto licenze comprendenti clausole di non disclosure, ovvero di non divulgazione del codice, per cui i programmi adattati potevano essere distribuiti solo ad altri licenziatari dello stesso sistema, cosa che limitava abbastanza le possibilità di collaborazione tra le università. In questo contesto si sono situati i due avvenimenti chiave per la nascita effettiva del software libero come è conosciuto oggi: la cessione del System V da parte dell'AT&T all'Università di Berkley e Richard Stallman.

Berkley (nascita di BSD)

L'AT&T, allora monopolista del mercato telefonico, aveva sviluppato lo Unix System V da utilizzare all'interno delle proprie centraline, tuttavia a causa della legge americana sui monopoli non poteva commercializzarlo; per motivi tuttora sconosciuti decise di regalarlo all'Università di Berkley (California), dando così inizio alla Berkley Software Distribution (BSD) che produrrà grandi quantità di software, tra cui numerosi programmi famosi nell'ambito delle reti.

Richard Stallman

L'altro evento decisivo per la nascita del software libero è stato Richard Stallman, o meglio le sue decisioni di scrivere il programma EMACS e renderlo liberamente distribuibile e soprattutto quella di dare vita, nel 1984 al progetto GNU per la creazione di un sistema operativo interamente libero.

Sviluppo

Una volta definito, il software libero ha cominciato a diffondersi, dapprima nelle università e tra gli appassionati, in seguito anche nel mondo aziendale.

Linux

Nel 1991 uno studente finlandese, Linus Torvalds, decise di scrivere un sistema operativo libero simile a Minix2.2: cominciò a scriverne il kernel e rilasciarlo sotto GPL, sfruttando i numerosi programmi del progetto GNU per ottenere un sistema operativo completo.

Questo kernel ha raggiunto un sufficiente grado di stabilità ben prima del kernel originario del sistema GNU, HURD, tuttora in fase di sviluppo, completando finalmente il sistema.

Le distribuzioni (GNU-)Linux

Sebbene con l'arrivo di Linux fosse possibile avere un sistema libero completo, questo era composto da vari "pezzi'' sviluppati e distribuiti in modo autonomo da fonti diverse, la cui installazione era laboriosa e sicuramente non praticabile da persone non esperte.

Per ovviare a questi problemi e grazie alla libertà del sistema, sono nate le distribuzioni Linux, ovvero delle raccolte dei programmi componenti il sistema, generalmente già in forma compilata, parzialmente configurati in modo da integrarsi meglio tra di loro e corredati da tool che semplificano notevolmente installazione, configurazione e gestione del sistema.

Le prime distribuzioni, tra cui le prime versioni di Slackware ed altre ormai non più esistenti, avevano ancora kernel instabili, ed erano dirette ad un pubblico di ``smanettoni'', per cui se rendevano più agevole l'installazione, richiedevano comunque una certa competenza. Man mano che il sistema è diventato piú stabile e si è diffuso sono nate distribuzioni sempre più orientate verso un'utenza meno esperta, come Red Hat, SuSE, Mandrake, favorendo così l'ulteriore diffusione.

La maggior parte di queste distribuzioni sono realizzate e distribuite da aziende che si occupano prevalentemente del loro sviluppo, distribuzione e soprattutto assistenza ed eventualmente fornitura di garanzie, mostrando come sia effettivamente possibile basare una strategia di mercato sul software Open Source. La principale eccezione è costituita da Debian GNU/Linux, una distribuzione interamente gestita da una comunità di volontari che realizzano quel sistema totalmente libero per realizzare il quale è nato il progetto GNU.

L'Open Source

Nel 1998 il Software Libero era tecnicamente pronto per essere utilizzato nel mondo aziendale, ma era stato associato ad un concetto di non pagamento che ne ostacolava la diffusione in tale ambito; per questo motivo è stata scritta la Open Source Definition, nella quale si definiva questo tipo di software in modo mirato alle aziende.


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Un nuovo modo di comunicare: Open Source e Free Documentation License
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